Come possiamo ridurre gli antibiotici usati nel trattamento delle patologie uterine? Riducendo l’incidenza delle malattie. La risposta è abbastanza semplice, ma il processo per raggiungere l’obiettivo è sfidante.

La prevenzione delle malattie è molto più efficace della cura e, in caso di malattie uterine, occorre prestare grande attenzione al periodo di transizione. I disturbi della riproduzione sono tra le principali malattie che contribuiscono a perdita di produzione, aumento dei costi, compromissione di salute e benessere animale, ridotta efficienza delle bovine.

Come abbiamo visto di recente1, la vacca può fare affidamento su strategie complementari intrinseche per la difesa contro le infezioni. Tuttavia, molto dipende da come risponde all’infezione, oltre al tipo di patogeni coinvolti.

Per aiutare la vacca nel processo di difesa, dobbiamo ridurre i rischi di contaminazione al parto. Le procedure igienico-sanitarie sono essenziali, poiché dobbiamo garantire vacche ed aree per il parto pulite, strumenti ostetrici non contaminati, elevata igiene del personale, alti livelli di assistenza durante il parto.

Le vacche fresche sperimentano naturalmente una maggiore suscettibilità alle infezioni poiché il loro sistema immunitario è stressato dall’evento del parto. Per ridurre ulteriormente il carico di stress, oltre a un ambiente pulito e all’assistenza, dobbiamo garantire un ambiente confortevole e un apporto energetico sufficiente, sia per i macro- che per i micronutrienti2.

Per l’identificazione di eventuali patologie dopo il parto, osservare il comportamento della vacca2 e identificare perdite vaginali3 sono due strategie efficaci per un intervento tempestivo.

Infine, come intervenire? Dipende, poiché la decisione se usare o meno l’antibiotico deve derivare non solo da un segno (solo febbre, solo perdite vaginali e così via), ma dalla combinazione di diversi segnali di allarme.

Decidere la terapia è il risultato di più elementi: personale formato in grado di identificare i cambiamenti sistemici nell’animale (diminuzione della produzione di latte, vacca malata e sofferente, ridotta assunzione di alimenti, altri segni visibili), coinvolgimento del veterinario e consapevolezza della necessità di apportare modifiche ai protocolli di prevenzione.

Tutte queste considerazioni e, in particolare, le conoscenze e competenze del veterinario, consentiranno la corretta decisione terapeutica.

In conclusione, si tratta di prendersi cura della salute e del benessere animale attraverso la prevenzione, lasciando la terapia antibiotica come ultima e razionale risorsa. Per supportare questo approccio, strumenti alternativi possono essere un ulteriore aiuto nella riduzione degli antibiotici.

Con l’obiettivo di aumentare la riduzione degli antibiotici nella riproduzione, OZOLEA ha progettato OZOLEA-METR, dispositivo veterinario ad uso endo-uterino senza tempi di sospensione: destinato alla gestione di minori problematiche dell’utero, OZOLEA-METR può aiutare a ridurre l’insorgenza di malattie uterine mettendo la vacca nelle condizioni di difendersi autonomamente. 

OZOLEA-METR trova applicazione nel post-partum tardivo, ovvero circa 30 giorni dopo il parto, quando l’involuzione uterina è quasi completa, non ci sono chiari sintomi di metrite, ma possono essere visibili perdite vaginali anomale non gravi3, e nel post-fecondazione in caso di repeat breeders.

OZOLEA-METR è composto da un unico ingrediente: un puro olio vegetale ad uso alimentare, bio-ingegnerizzato con l’esclusiva tecnologia OZOLEA, che modifica alcune catene di acidi grassi dell’olio. Ciò permette ad OZOLEA-METR, una volta in contatto con la parete interna del utero, di migliorare la gestione del post-partum tardivo e le prestazioni del tessuto uterino dopo l’inseminazione, portando ad un aumento i tassi di concepimento.

OZOLEA-METR supporta la funzionalità dei tessuti creando una barriera fisica filmante a contatto con la parete interna dell’utero: questa barriera fisica è in grado di attenuare temporaneamente le cause della proliferazione batterica e dell’insorgenza della metrite.

 

Riferimenti 

1 Barriere e meccanismi di difesa contro le infezioni uterine.

https://www.ozolea.it/it/barriere-e-meccanismi-di-difesa-contro-le-infezioni-uterine/

2 Un pre-parto confortevole per vacche fresche meno stressate.

https://www.ozolea.it/it/un-pre-parto-confortevole-per-vacche-fresche-meno-stressate/

3 Il significato delle perdite vaginali nella bovina da latte.

https://www.ozolea.it/it/il-significato-delle-perdite-vaginali-nella-bovina-da-latte/

 

Immagine in evidenza: Ph. Chino Rocha. Immagine disponibile qui.