Per avere efficienza riproduttiva in stalla1, il corretto rilevamento dell’estro è un punto critico al fine di ridurre il numero di interventi di inseminazione fallimentari e di repeat breeders.
Gli allevatori generalmente osservano il comportamento estrale nella vacca o seguono protocolli di sincronizzazione specifici, come l’OVSYNCH.
Sebbene il rilevamento visivo del calore richieda un approccio metodico e intenso, la tecnologia consente oggi di poter sfruttare in modo affidabile nuovi strumenti o strategie pratiche (dosaggio ormonale online – progesterone) per un rilevamento più efficace e preciso.
Inoltre, i protocolli di sincronizzazione dei calori possono aiutare a migliorare l’efficienza riproduttiva, ma fanno comunque affidamento sul rilevamento dell’estro per migliorare i tassi di gravidanza.
Generalmente, le bovine manifestano l’estro con il cavalcamento.
Un buon metodo per identificare visivamente l’estro è osservare l’animale per un tempo relativamente lungo (20 minuti), più volte al giorno (5 volte); sebbene ciò consenta di raggiungere tassi di rilevamento del 90-95%, si tratta di un approccio dispendioso per tempo e manodopera. Inoltre, nelle vacche Holstein ad alta produzione il numero di animali che mostrano tale comportamento è diminuito, compromettendo così il rilevamento visivo dei calori.
L’uso di sensori per il rilevamento del calore può aiutare. Oggi, sono disponibili diversi strumenti per l’allevatore:
- sensori di monta, che monitorano il comportamento estrale caratteristico (scratch card, ampolle colorate, tori vasectomizzati muniti di mentoniera, uso di metodi di tail painting, altri dispositivi elettronici);
- sensori di monitoraggio dell’attività, come i pedometri che identificano l’aumento dell’attività fisica;
- sistemi in-line per la profilazione endocrina.
Come detto sopra, oltre al rilevamento dell’estro, possono essere applicati protocolli specifici per sincronizzazione dell’estro (protocolli a base di sole prostaglandine e protocolli di progesterone per 12 giorni) e sincronizzazione dell’ovulazione (come il protocollo OVSYNCH).
Il rilevamento inadeguato dell’estro può essere una delle cause che portano ad un aumento di repeat breeders nella mandria2. Nell’ambito della revisione generale della gestione riproduttiva, il miglioramento del rilevamento calori diventa un must per evitare che il numero di repeat breeders cresca.
Insieme a una buona gestione della mandria, strumenti innovativi e senza tempi di sospensione possono essere adatti per ridurre il numero di repeat breeders nella mandria.
OZOLEA ha sviluppato OZOLEA-METR, un dispositivo veterinario endo-uterino da utilizzare in caso di problematiche uterine minori.
L’uso di OZOLEA-METR nelle repeat breeders rappresenta un valido approccio per migliorare la fertilità e aumentare la produttività. OZOLEA-METR deve essere applicato 24 ore dopo l’inseminazione, quando l’embrione si sta formando nelle tube ma prima che scenda verso l’utero per l’impianto.
OZOLEA-METR supporta la funzionalità dei tessuti creando una barriera fisica filmante a contatto con la parete interna dell’utero: questa barriera fisica è in grado di attenuare temporaneamente le cause della proliferazione batterica e dell’insorgenza di metriti.
Riferimenti
1 I passi fondamentali verso l’efficienza riproduttiva.
https://www.ozolea.it/it/i-passi-fondamentali-verso-lefficienza-riproduttiva/
2 Migliorare la fertilità nelle repeat breeders.
https://www.ozolea.it/it/migliorare-la-fertilita-nelle-repeat-breeders/
Crowe, M.A., Hostens, M. & Opsomer, G. Reproductive management in dairy cows – the future.
Ir Vet J 71, 1 (2018). Doi: https://doi.org/10.1186/s13620-017-0112-y
Immagine in evidenza: Ph. Austin Santaniello.