Nell’allevamento da latte, trovare l’equilibrio tra benessere, salute animale ed aspetti economici è un duro lavoro. Tuttavia, la ricerca scientifica ci fornisce da sempre strumenti e informazioni utili, soprattutto sulla conta delle cellule somatiche (somatic cell count, SCC) e la salute della mammella.
Le perdite di latte legate ad elevati valori individuali di conta SCC sono la conseguenza della risposta immunitaria a livello della mammella contro le infezioni. Inoltre, sono legate alla perdita di funzionalità e capacità produttiva del tessuto mammario.
In generale, le strategie di prevenzione e controllo della mastite in allevamento sono attuate in modo più intensivo nelle primipare. Per questo motivo, sembra che valori di conta SCC più elevati si verifichino più frequentemente nelle pluripare, probabilmente a causa di una riduzione della resistenza immunitaria con l’avanzare dell’età.
Lo sviluppo della mammella continua dopo il parto nelle primipare; inoltre, la necessità di coprire i costi di allevamento per ciascuna manza sono un’altra buona ragione per porre più attenzione alla mammella nelle primipare.
Gonçalves e colleghi (2018)1 hanno valutato la riduzione della produzione di latte associata alla mastite subclinica (quindi, conte SCC elevate) per numero e stadio di lattazione. Le stime hanno rivelato che le perdite di latte sono maggiori nelle vacche alla seconda e terza lattazione rispetto alle primipare. Inoltre, indipendentemente dal numero di lattazioni, le perdite a metà della lattazione per unità di aumento di SCC (100.000 cellule/ml) sono generalmente inferiori rispetto alle perdite di latte all’inizio e a fine lattazione.
I dati riportati da Gonçalves e colleghi indicano che per interpretare accuratamente la produzione di latte di una vacca è importante tenere conto del numero e dello stadio di lattazione. Inoltre, questi dati permettono all’allevatore di stabilire meglio gli obiettivi di produzione a livello di mandria, considerando lo specifico livello di conta SCC in cui le perdite si verificano realmente e le azioni di controllo e prevenzione della mastite da attuare.
Supportare il tessuto mammario della vacca dalla prima lattazione fino alla fine della sua vita produttiva rientra nelle strategie di controllo e prevenzione. Per questo motivo, OZOLEA fornisce all’allevatore un dispositivo veterinario senza tempi di sospensione, OZOLEA-MAST. A seconda delle cause che portano a una conta SCC elevata, OZOLEA-MAST può aiutare a ridurre le cellule somatiche alte ed alte croniche.
OZOLEA-MAST permette al tessuto mammario di rigenerarsi autonomamente, migliorando così la funzionalità del tessuto stesso. Il risultato della rigenerazione tissutale è una riduzione delle cellule di sfaldamento e una migliore azione difensiva contro i patogeni, dovuta alla migliorata funzionalità del tessuto.
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Conta delle cellule somatiche: focus e le soluzioni OZOLEA
https://www.ozolea.it/it/conta-delle-cellule-somatiche-focus-e-le-soluzioni-ozolea/
Riferimenti
Gonçalves, Juliano & Cue, Roger & Botaro, Bruno & Horst, José & Valloto, Altair & Santos, Marcos. (2018). Milk losses associated with somatic cell counts by parity and stage of lactation. Journal of Dairy Science. 101. 10.3168/jds.2017-13286.
Immagine in evidenza: ph. Jorien Loman. Disponibile qui.