La letteratura scientifica mette in evidenza il potenziale dei prodotti vegetali tradizionali per trattare gli animali. Ad esempio, Bullitta e colleghi (2018)1 hanno riportato 42 taxa vegetali tradizionalmente utilizzati per curare gli animali tra i diversi trattamenti veterinari tradizionali.

L’approccio tradizionale alla cura della salute degli animali si basa su conoscenze, metodi, pratiche, competenze acquisite dai membri delle comunità sparse sul territorio, con differenze tra comunità e anche tra regioni. Sono inclusi numerosi rimedi erboristici per trattare le malattie. Questa conoscenza tradizionale si è diffusa oralmente attraverso le generazioni.

Si tratta di un approccio sviluppato negli anni attraverso una sperimentazione deliberata; inoltre, è un trattamento veterinario meno sistematico e meno standardizzato rispetto all’attuale approccio convenzionale.

La ricerca scientifica sta esplorando la letteratura per trovare evidenze sui prodotti vegetali tradizionali e sui trattamenti utilizzati nella cura della salute degli animali, con l’obiettivo di indagare ulteriormente il loro potenziale in medicina veterinaria.

Secondo la normativa UE sulla produzione biologica, i prodotti fitoterapici, omeopatici e altri devono essere preferiti ai medicinali veterinari allopatici di sintesi chimica, inclusi gli antibiotici, per trattare gli animali. Quando i prodotti fitoterapici, omeopatici o di altro tipo sono inappropriati per il trattamento, i farmaci convenzionali possono essere utilizzati con determinate restrizioni specifiche (ad esempio, periodi di sospensione più lunghi).

C’è quindi ampio spazio per l’applicazione dei prodotti vegetali tradizionali, ma serve maggiore certezza.

Abbiamo ancora pochi mesi per prepararci all’applicazione del nuovo Regolamento sui medicinali veterinari [Reg. (UE) n. 2019/6].

Poiché ad oggi le informazioni sui prodotti vegetali tradizionali utilizzati per la cura degli animali sono insufficienti, la Commissione è chiamata ad esaminare la possibilità di introdurre un sistema semplificato con le informazioni fornite dagli Stati membri sull’uso di tali prodotti sul proprio territorio.

Per creare la sua proposta legislativa (se del caso), la Commissione riferirà al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 29 gennaio 2027 sull’uso nell’UE di prodotti vegetali tradizionali utilizzati negli animali.

Secondo la definizione legale di medicinale veterinario, qualsiasi prodotto contenente sostanze vegetali e che soddisfi le condizioni stabilite nella definizione2 deve seguire la procedura di autorizzazione all’immissione in commercio prevista dal regolamento.

I prodotti vegetali tradizionali usati per trattare degli animali rientrano in questa definizione. Fino alla creazione di un quadro legislativo specifico per questi prodotti, gli operatori devono seguire la procedura e le regole previste per gli altri VMP.

La valutazione per i prodotti vegetali tradizionali è necessaria poiché qualsiasi uso del prodotto per trattare o curare gli animali deve garantire un equilibrio complessivo tra rischi e benefici. Lo sviluppo della resistenza antimicrobica è una delle attuali più grandi minacce per la società umana e non possiamo permetterci una valutazione non attenta dei rischi.

Per questo motivo, gli utilizzatori finali di VMP dovrebbero essere attenti e controllare qualsiasi prodotto prima di utilizzarlo sugli animali. Come già discusso3, un uso sicuro e prudente negli allevamenti è possibile se i prodotti sono presentati chiaramente e se l’utente finale è in grado di escludere il prodotto fuorviante dalla routine aziendale.

 

1 Bullitta et al. Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine (2018) 14:50.

DOI: https://doi.org/10.1186/s13002-018-0250-7

2 Medicinale veterinario oppure no? L’approccio innovativo di OZOLEA nel nuovo contesto normativo.

https://www.ozolea.it/it/medicinale-veterinario-oppure-no-lapproccio-innovativo-di-ozolea-nel-nuovo-contesto-normativo/

3 Prodotti veterinari chiaramente presentati, uso sicuro in stalla.

https://www.ozolea.it/it/prodotti-veterinari-chiaramente-presentati-uso-sicuro-in-stalla/